storia

Intermezzo sulla Luna

Uno spettacolo tutto da ridere, e non solo…, prodotto a Roccafluvione

Si è tenuto presso il teatrino parrocchiale “Serena Kacian” di Roccafluvione l’esordio dello spettacolo “Intermezzo sulla Luna” di Pietro Albino Di Pasquale.

Lo spettacolo presentato come una prova aperta, con gli interpreti Francesco Severgnini e Pietro Albino Di Pasquale, ha per tema le vicende rocambolesche di due zanni alla corte del Duca di Mantova.

Tante le risate strappate dagli attori alla vasta platea che al termine dello spettacolo si è attardata per incontrare i protagonisti e rivolgere domande e commenti a caldo.

illustrazione di Francesca Casolani

Lo spettacolo “Intermezzo sulla Luna” è stato prodotto dall’Associazione Educ-arte con il sostegno della Fondazione Carisap, del Comune di Roccafluvione e delle Associazioni Raggio Verde, Arci Area 54, Emidio di Treviri, Ecomuseo del Monte Ceresa e della parrocchia di Santo Stefano Protomartire.

MarcheStorie per eventi Fluvione 2022

Paure ed Eroi popolari, tra Tronto e Fluvione

Il festival MArCHE STORIE approda nel territorio del monte Ceresa e fa tappa ad Arquata, Acquasanta e, con un doppio spettacolo, a Roccafluvione.

E’ in cantiere un ricco programma per l’evento Marche Storie a Vallicella e Arena di Roccafluvione, i luoghi che accoglieranno lo spettacolo scritto da Alessandro Pertosa e diretto da Giulio Troli sull’epopea del brigantaggio.

Il 16 e 17 Settembre, il palco naturale degli antichi borghi si animerà con la presenza di Francesco Eleuteri, attorniato da attori e cantori, che rievocheranno il senso di paura e smarrimento dell’uomo comune di fronte alle forze misteriose della natura e ai sovvertimenti della Storia.

Il tutto contornato da mostre, momenti conviviali, la presentazione del saggio Briganti d’Italia di Giulio Tatasciore e le proiezioni del Fluvione Film Festival con l’emanzione del bando di concorso 2022.

Domenica 18 Settembre prevista l’escursione all’anello di Pizzorullo e l’incontro Dagli usi civici al brigantaggio al Ponte Nativo di Roccafluvione.

Materiale documentale a cura di Giuliano Cipollini e Dante Loreti, e delle associzioni The Habitual Tourist e Ecomuseo del Monte Ceresa

Giro dei borghi dell’Appennino perduto con il CAI da Forcella

IN CAMMINO CON… il CAI con Ecomuseo del Monte Ceresa e Associazione “Amici di Forcella”


Ecomuseo del Monte Ceresa è felice di collaborare insieme ad Amici di Forcella con la sezione CAI di Ascoli Piceno nel percorrere alcune tappe di una serie di escursioni pensate per conoscere ed esplorare i borghi dell’Appennino perduto. Vi segnaliamo la prima escursione, alla scoperta di Forcella, Piandelloro, Rocchetta, Agore per un giro di circa 6 ore, che apre la stagione primaverile.

Le guide CAI hanno deciso di partire dalla sede delle due associazioni, al circolo degli Amici di Forcella, nel suggestivo borgo, “per fare una camminata che consente di attraversare alcuni dei paesi di quella zona di preappennino che un tempo abbiamo chiamato Appennino perduto. Per chi non ha mai attraversato quanto rimane di quei borghi sarà una affascinante scoperta, per tutti gli altri l’escursione avrà il sapore di una visita a luoghi a cui la memoria si è da tempo affezionata. L’inizio da Forcella è in discesa (brutta cosa perché vuol dire che al ritorno l’arrivo è in salita). Sono solo 100 metri di dislivello, quelli che separano Forcella da Vallefusella. Brevissimo tratto di asfalto prima di prendere il sentiero che risale da sinistra orografica del torrente che raccoglie l’acqua del Fosso di Piandelloro e quella del Fosso di Acquaviva. Nell’ultimo tratto il sentiero cambia versante per poi risalire all’abitato di Piandelloro (primi 400 metri di salita). Piccola sosta del gruppo e bevutina alla fonte. Possibile anche una visita alle grotte superstiti dove una volta risiedevano gli abitanti e alla vicina cascata. Dal paese si prende la pista che traversa la costa in direzione sud che si trasforma in sentiero ben prima di arrivare a quello che resta del paese di Rocchetta. La strada sterrata, aggirando il Fosso del Marchese, ci condurrà al paese di Agore, un luogo che ha un suo posto ben preciso nella memoria di coloro che nel lontanissimo 1991 (1 e 2 giugno) parteciparono al primo trekking dell’Appennino perduto, organizzato dalla nostra Sezione. Altra sosta… biscottino… bevutina d’acqua e si riparte. Si risale la costa sopra Agore fino alla sella sotto Pizzo d’Osoli per poi da lì ridiscendere a Piandelloro. A questo punto non resta che ridiscendere per il fosso salito in precedenza e fare gli ultimi 100 metri in salita per tornare a Forcella.”

Equipaggiamento
Sono indispensabili gli scarponi da escursionismo-trekking. Nello zaino è bene riporre una giacca a vento. Portare con sé un ricambio completo (meglio se una tuta), da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall’escursione.

Regole e consigli
Le escursioni propongono itinerari privi di specifiche difficoltà, ma adatti a coloro che sono abituati a fare esercizio fisico.
Attenersi sempre alle indicazioni fornite dagli accompagnatori, evitando di uscire dai sentieri.
Attenzione: Leggere attentamente il Regolamento Escursioni, scaricabile dal sito www.caiascoli.it.

Club Alpino Italiano
Sezione di Ascoli Piceno
Via Serafino Cellini, 10
www.caiascoli.it

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni venerdì dalle ore 18,30 alle 20,00 oppure telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

NORMATIVA NAZIONALE PREVENZIONE COVID-19
Dotazione obbligatoria: Mascherina di protezione e gel disinfettante.
Iscrizione: Prenotazione obbligatoria previa visione delle “Note operative per i partecipanti”, presentazione agli accompagnatori prima della partenza del Green Pass “rafforzato” e dell’autodichiarazione allegata.
Telefono sede 0736 45158 venerdì dalle 18.30 alle 20.00 o 328 2241428 (Gianni).

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni venerdì dalle ore 18,30 alle 20,00 oppure telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Lungo i Sentieri Ritrovati

Inaugurazione del sentiero Angelini ripristinato grazie al lavoro volontario della comunità locale.

Sabato 27 Novembre l’Associazione Amici di Forcella promuove un’escursione per ripercorrere e conoscere l’antico sentiero Angelini, sentiero che si dipana lungo l’area montuosa del Monte Ceresa, tra i Sibillini e La Laga, e costeggia la cava omonima, partendo dal piccolo borgo forcellese.
Il sentiero è stato recuperato grazie al lavoro volontario dell’Associazione Amici di Forcella con il supporto dell’Ecomuseo e della cooperativa di comunità del Monte Ceresa che, attivandosi in sinergia, hanno reso fruibile ai più (il percorso è livello di difficoltà E+, non adatto particolarmente a chi soffre di vertigini) un tratto di territorio ricco di storia e natura. Il cammino si inerpica lungo crinali panoramici che spaziano dai Sibillini ai Monti della Laga, attraversando boschi, coste tufacee e mulattiere che fanno intuire il passato degli uomini che hanno abitato queste montagne.
Alla fine dell’escursione, al rientro nel borgo, l’associazione Amici di Forcella sarà lieta di offrire ai partecipanti la possibilità di rifocillarsi con panini (porchetta e/o formaggi e verdure) e vino!

Ruben Marucci, guida ambientale escursionistica AIGAE, esperto conoscitore del territorio del Monte Ceresa, condurrà l’escursione per cui è prevista una durata di circa 3 ore e mezza, incluse le soste, con partenza alle ore 9.00 da Forcella.

RITROVO:
9.00  presso la frazione Forcella (Roccafluvione).

INFO & PRENOTAZIONI: Luca Cruciani 3314279066
Quota di partecipazione: € 15.
L’iscrizione è OBBLIGATORIA tramite telefonata o messaggio entro venerdì 26 novembre ore 20:00.
POSTI LIMITATI!

PORTARSI scarpe da trekking, k-way, bastoncini da trekking (consigliati), acqua e un cambio di vestiti da tenere in macchina.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme Covid attualmente vigenti


Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

photo credit Fabrizio Amadio

Il Carbonaio alla Fiera del Marrone

Domenica 10 Novembre torna l’annuale festa dei carbonai a Meschia di Roccafluvione. Castagnata e vino novello per tutti nella piazzetta del borgo e negli spazi antistanti dove si sta allestendo una piccola carbonaia. Intorno al fuoco si alterneranno canti e balli e i racconti dei carbonai che continuano a portare avanti l’antica tradizione.

Partecipare è un modo di condividere la tenacia del borgo -dei pochi abitanti e di chi torna appena può- che, nel rinnovare e mantenere vive le proprie tradizioni resiste al completo abbandono.

Dalle 18 l’associazione culturale Alberi di Maggio, che si occupa della tradizione orale del Piceno, animerà la piazza con il “canto alla rovescia”.

Massimiliano Di Carlo di Alberi di Maggio a Forcella

Sui Sentieri dei Goti con gli Amici di Forcella ed Ecomuseo del Monte Ceresa Roccafluvione

Venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 21,00 presso la sala multimediale della Sezione CAI di Ascoli Piceno in via Serafino Cellini, lo storico Giuseppe Vico ci parlerà dell’incredibile storia dei Goti, l’epopea di una “federazione” che, dalla modesta migrazione scandinava, è arrivata ad occupare la Russia meridionale affrontando l’Impero Romano e altri grandi gruppi barbarici. Una delle più importanti avventure della storia d’Europa, che ha raggiunto il culmine con il regno di Teodorico!
“Ciao a tutti noi siamo i Goti. Abbiamo commerciato ambra, massacrato due imperatori romani, saccheggiato la Sicilia e i Balcani. Abbiamo preso Atene, Roma, e fondato due grandissimi regni romano-barbarici. Non siamo messi male neppure in altri settori: abbiamo un alfabeto, e i nostri gioielli sono straordinari. Nel Piceno avevamo una caserma anche a Forcella di Roccafluvione e a Cagnano di Acquasanta Terme.

Domenica 13 ottobre 2019 con un anello escursionistico nell’area del Monte Ceresa si percorrerà un tratto di sentiero che è stato recentemente “riaperto” dai ragazzi dell’Associazione “Amici di Forcella”. Accompagnatori: Nardoni Marcello – Stella Nazzareno 3384961258 Ritrovo e partenza: ore 07,45 via Recanati
Lunghezza percorso: 14 Km 
Dislivello: 500 m

il tracciato del sentiero

N.B. per i non soci CAI è obbligatoria l’assicurazione giornaliera al costo di € 9,00 da effettuarsi in sede al momento della prenotazione.

Informazioni utili: Equipaggiamento: sono indispensabili gli scarponi da escursionismo-trekking. Nello zaino è bene riporre una giacca a vento. Portare con sé un ricambio completo (meglio se una tuta), da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall’escursione. Regole e consigli Le escursioni propongono itinerari privi di specifiche difficoltà, ma adatti a coloro che sono abituati a fare esercizio fisico. Attenersi sempre alle indicazioni fornite dagli accompagnatori, evitando di uscire dai sentieri. Al momento della partenza da Ascoli, cercare di ridurre al minimo il numero delle auto necessarie per lo spostamento fino al luogo di partenza dell’escursione. Attenzione: nell’attraversare i borghi abbandonati, deve essere adottata la massima cautela evitando di avvicinarsi a murature in pericolo di crollo.
Attenzione: Leggere attentamente il Regolamento Escursioni, scaricabile dal sito CAI.

Arrivo alle ore 08,15 e partenza per l’escursione al termine del percorso ci sarà un momento conviviale organizzato dall’Associazione Amici di Forcella.

Per il pranzo è obbligatoria la prenotazione al momento dell’iscrizione per motivi organizzativi ed avrà il costo di € 10,00 (Pasta all’arrabbiata Panino con la salsiccia Vino e bibite varie)

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il sito www.caiascoli.it