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FLUVIONE FILM FESTIVAL XI

E’ in fase di partenza l’undicesima edizione del Fluvione Film Festival, concorso cinematografico che si svolgerà nei comuni di Roccafluvione e Acquasanta Terme da Luglio a Settembre 2021, con le modalità di iscrizione al concorso in scadenza alla mezzanotte del 15 luglio 2021. Il form per partecipare alle selezioni è disponibile direttamente on line nel nuovo spazio web fluvionefilmfestival.org, totalmente dedicato al festival.

Il festival promosso da Ecomuseo del Monte Ceresa, dalle associazioni Arci Area 54, Raggio Verde e molte altre realtà aggregative, sostenuto dalla Regione Marche, dai comuni di Roccafluvione, Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, e Montegallo, con il patrocinio dell’Unione montana del Tronto e Val Fluvione, è a cura dell’associazione culturale Educ-Arte che arricchisce le tradizionali proposte del concorso di una sezione dedicata per la prima volta alle migliori opere prime di lungometraggio e con la sezione riservata alle Scuole di Cinema di tutta Europa.

Francesco Eleuteri e Pietro Albino Di Pasquale, nelle vesti di direttori artistici, guideranno la giuria composta da esponenti del mondo del cinema e della cultura nonché da rappresentanti del territorio e delle associazioni partner. Al vaglio dei selezionatori cortometraggi, lungometraggi, videoclip, opere di fiction e documentari iscritti alle 6 sezioni (APPENNINO DOC, PRIMO LUNGOMETRAGGIO, FUORI LIMITE, CORTO LIBERO, VIDEOCLIP, SCUOLA DI CINEMA) per 13 premi in palio. Particolarmente sentito dagli organizzatori il Premio “Uno sguardo sul genere”, alla memoria della ricercatrice e antropologa Marta Iannetti, già ospite -e vincitrice nel 2019 con Bambun per la produzione di “Un pastore poeta”-, amante dell’Appennino e delle sue culture, spesso presente e attiva nella riscoperta delle tradizioni orali del territorio del Fluvione, con un particolare interesse alla figura femminile legata all’ambiente di montagna alla quale dedicava studio e ricerche.

Marta Iannetti, vincitrice con Bambun e Rete Tramontana dell’edizione FFF2019 con “Un pastore poeta”
per informazioni:
Direttore FFF21 3408819092

[email protected]
Referente AppenninoDoc 3395021109 
[email protected]

E’ tempo di castagne!

Da questa stagione l’ecomuseo del Monte Ceresa ha acquisito in comodato d’uso due castagneti nella frazione di Meschia di Roccafluvione. I due castagneti, di proprietà di una famiglia del posto ma residente altrove, erano in stato di abbandono da più di una decina d’anni, uno all’entrata del paese a ridosso della strada comunale e l’altro più interno, nella boscaglia, a circa 20 minuti di cammino prima di entrare in paese. Dopo una iniziale pulitura e l’abbattimento di piante ormai secche e pericolose, la raccolta e la cura del sito avviene grazie a volontari dell’ecomuseo che vi si recano giornalmente. Il raccolto sarà diviso in parte con i proprietari, in parte verrà venduto per autofinanziare le attività dell’associazione.
Per chi fosse interessato al nostro “marrone di Roccafluvione” il prezzo stabilito è di 4,50 euro al chilo.

L’azione dell’ecomuseo, oltre a rappresentare una forma di autofinanziamento, è volta a contrastare il fenomeno dilagante dell’abbandono della montagna. Con un’opera di presenza, di cura e salvaguardia delle peculiarità del territorio, testimonia la volontà di valorizzarne la capacità produttiva di beni naturali, storicamente legati all’economia e alla vitalità dei borghi montani.


DISTANZE D’ARTE, l’Omaggio al Paesaggio continua…

Ad Agelli di Roccafluvione il 4 Settembre e il 6 Settembre 2020 Arte, Escursionismo, Spettacolo, per omaggiare il territorio nei borghi “a distanza” dell’Alto Fluvione.

Il 4 Settembre e il 6 Settembre per omaggiare il territorio e l’interazione con la natura attraverso l’arte, Agelli di Roccafluvione sarà teatro di più eventi legati al tema della distanza con DISTANZE D’ARTE, una manifestazione della piattaforma Omaggio Al Paesaggio, Arte Natura Cultura, che da anni anima il territorio in via di spopolamento del Monte Ceresa. 12 artisti interpreteranno il tema della distanza per giungere a una esposizione permanente nei borghi: Genti Tavanxhiu, Claudio Michetti, Pio Serafini, Francesca Casolani e Silvia Luciani, Valeria Talamonti, Umberto Maoloni, Stefano Tamburrini, Giuseppe Fioravanti, Francesco Cardarelli, Walter Lupini, Ottavio Eleuteri, sono chiamati attraverso scultura, pittura e linguaggi visuali e performativi a condurre gli spettatori a guardare il tema del distanziamento sotto nuove e diverse prospettive, generate dalla distanza con l’altro e l’esterno ma maturate nel contesto di Agelli, il borgo che ospita la manifestazione.

Gli artisti durante un sopralluogo ad Agelli

Le due giornate, intervallate da momenti conviviali e l’immancabile escursione alla scoperta dei luoghi e del paesaggio, ospiteranno il 4 Settembre la Cooperativa di Comunità del Ceresa con la relazione sul progetto La spinta dei frutti rossi e l’Anteprima del Fluvione Film Festival (che si terrà l’11-12 Settembre a Marsia, capoluogo del comune di Roccafluvione) con la proiezione di corti legati alla sezione AppenninoDoc.

Intorno alla esposizione il borgo si animerà il 6 Settembre anche del contesto sonoro pensato e diretto da Antonella Talamonti in una performance che assumerà le forme del rito per una montagna abbandonata.

DISTANZE D’ARTE nasce nelle terre dell’Alto Fluvione per non rinunciare al senso di comunità che è l’elemento fondante della festa, per raccontare e lasciare traccia di questi strani e tragici mesi passati e futuri condizionati da un’emergenza sanitaria che ha sconvolto la nostra quotidianità, in cui le relazioni con l’altro e con gli altri sono state profondamente alterate, con la consapevolezza che natura e prossimità al territorio montano hanno rappresentato per chi abita le aree interne una opportunità meno traumatica di vivere l’isolamento rispetto a chi vive in città.

DISTANZE D’ARTE, patrocinato dal Comune di Roccafluvione, è un progetto dell’ecomuseo del Monte Ceresa, supportato da Regione Marche, Comitato Sisma Centro Italia, Arci Marche e Bim Tronto, realizzato con la collaborazione delle associazioni ViviAmo Roccafluvione, Educ-arte, The Habitual Tourist, Arci Area54 e vede la partecipazione di Ama Aquilone e ApsVivo.

ANTEPRIMA Fluvione Film Festival 2020

COMING SOON

La direzione artistica del Fluvione Film Festival è al lavoro: i giurati stanno visionando tutti i cortometraggi e documentari pervenuti nelle varie sezioni e nelle categorie speciali.

Il calendario del Festival prevede:

4 SETTEMBRE Ad Agelli, frazione montana del comune di Roccafluvione
ANTEPRIMA con proiezione di documentari e corti della sezione Appennino doc.

11 e 12 SETTEMBRE A Marsia, capoluogo del comune di Roccafluvione
PROIEZIONE e PREMIAZIONE dei corti selezionati e appartenenti a tutte le categorie in concorso.

Perseraca, spazio ritrovato

La piccola comunità di Perseraca, incantevole e caratteristica località del comprensorio del Ceresa, nel comune di Roccafluvione, si arricchisce di un’area di incontro e sosta con la posa di un tavolo e della biblioteca itinerante. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra gli abitanti del borgo e l’ecomuseo del Monte Ceresa e fa parte del progetto Gli Spazi Ritrovati con cui l’ecomuseo insieme alle comunità locali realizza piccole aree di sosta e aggregazione permanenti a disposizione degli abitanti e degli escursionisti.

<<Luca e Walter a lavoro a #perseraca, frazione di Roccafluvione. Anche qui grazie alla cooperazione degli abitanti, riscopriamo un luogo comune, un punto di ristoro e condivisione. Installiamo tavolo e biblioteca itinerante, come già fatto in altri luoghi del Monte Ceresa, per riscoprire il godere antico di “guadagnare tempo” perdendone un po’ all’ombra di un albero.>>

Gli Spazi Ritrovati del monte Ceresa sono spazi aperti, luoghi pubblici che ogni piccola frazione del comprensorio possiede.

Gli Spazi Ritrovati sono luoghi di proprietà̀ comunale dove spesso si trovano fonti, lavatoi rurali, edicole, luoghi di riferimento per gli abitanti e i visitatori, dove ci si rincontra e si rinnova lo spirito di comunità.

DISTANZE D’ARTE

Omaggio al Paesaggio
INTRO: Colleiano 28 Giugno 2020


Omaggio al Paesaggio torna nelle terre dell’Alto Fluvione con DISTANZE D’ARTE per raccontare e lasciare traccia di questi strani e tragici mesi passati e futuri condizionati da un’emergenza sanitaria che ha sconvolto la nostra quotidianità, in cui le relazioni con l’altro e con gli altri sono state profondamente alterate, con la consapevolezza che natura e prossimità al territorio montano hanno rappresentato per chi abita le aree interne una opportunità meno traumatica di vivere l’isolamento rispetto a chi vive in città.

Addio al maggio ma non all’Omaggio: Omaggio al Paesaggio edizione 2020 quindi lascia il tradizionale mese della manifestazione per rispettare le nuove esigenze di distanziamento fisico alle quali è necessario adattarsi ma, per non rinunciare al senso di comunità che è l’elemento fondante della festa, si presenta in una nuova veste per omaggiare il territorio e l’interazione con la natura attraverso l’arte.

Giuseppe Fioravanti, Colleiano 2019


DISTANZE D’ARTE è il tema che 12 artisti interpreteranno attraverso i vari linguaggi artistici e visuali per giungere a una esposizione permanente nei nostri borghi. Il 28 giugno nel rispetto delle prescrizioni anti-covid a Colleiano torneremo a vederci, a cantare e a camminare insieme. Giugno sarà l’INTRO dell’evento di settembre nel borgo di Agelli.

Oltre al Comune di Roccafluvione ci saranno Ecomuseo del Monte Ceresa, The Habitual Tourist, Educ-arte, e molte altre associazioni.

Genti Tavanxhiu, Colleiano 2019
Santi Pancrazio e Cristanziano, Colleiano

LOGO APPENNINO DOC

FLUVIONE FILM FESTIVAL: PROROGATO!!!

Il FFF non si ferma ma vista l’emergenza sanitaria in atto e la necessità di differire le manifestazioni programmate, l’organizzazione del festival ha deciso di protrarre i tempi del bando di concorso per mercoledì 15 Luglio 2020. Aggiornamenti e informazioni su questo sito alla pagina Appennino doc 2020 e alla pagina facebook @appenninodoc

Il Carbonaio alla Fiera del Marrone

Domenica 10 Novembre torna l’annuale festa dei carbonai a Meschia di Roccafluvione. Castagnata e vino novello per tutti nella piazzetta del borgo e negli spazi antistanti dove si sta allestendo una piccola carbonaia. Intorno al fuoco si alterneranno canti e balli e i racconti dei carbonai che continuano a portare avanti l’antica tradizione.

Partecipare è un modo di condividere la tenacia del borgo -dei pochi abitanti e di chi torna appena può- che, nel rinnovare e mantenere vive le proprie tradizioni resiste al completo abbandono.

Dalle 18 l’associazione culturale Alberi di Maggio, che si occupa della tradizione orale del Piceno, animerà la piazza con il “canto alla rovescia”.

Massimiliano Di Carlo di Alberi di Maggio a Forcella

FLUVIONE FILM FESTIVAL APPENNINOdoc

SERATE CONCLUSIVE E PREMIAZIONE ROCCAFLUVIONE 28 29 GIUGNO 2019

Il comune di Roccafluvione ospita nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 giugno le serate conclusive del Fluvione Film Festival, piattaforma di eventi promozione e diffusione di produzioni cinematografiche, in particolare di cortometraggi, con la proiezione e la premiazione dei corti selezionati tra quelli che hanno aderito al bando APPENNINOdoc, lanciato nell’aprile scorso.
Fluvione Film, evoluzione del Fluvione Corto Festival, la cui formula si rinnova grazie all’apporto dei giovani del circolo AREA54 si articola in varie sezioni tra cui la sezione Appennino doc che ha l’obiettivo di dare visibilità a tutti quei corti o documentari che trattano tematiche legate alla montagna appenninica, la sezione FUORI LIMITE riservata ai documentari nazionali e internazionali; la sezione CORTO LIBERO lascia molto spazio alla fiction e poi ci sono il premio speciale Cittadinanza e legalità assegnato dall’ISML e il “premio inclusione e integrazione” riservato ai giovani del circolo Arci AREA54. Sarà dato ampio spazio anche ai migliori cortometraggi internazionali. Ogni sezione, rappresentata da specifici promotori, tra i quali l’ISML, ha avuto autonomia di giudizio nella scelta dei finalisti sotto la direzione artistica di Francesco Eleuteri, autore, attore di cinema e teatro, il coordinamento di Guido Ianni e Giorgio Mancini, ideatori e ispiratori del premio, e il prestigioso contributo dello sceneggiatore Pietro Albino di Pasquale, che aprirà la giornata di venerdì 28 alle 18 con un incontro lezione sulla scrittura per il cinema.
La mattinata di sabato sarà arricchita dall’escursione PASSI CORTI, a cura delle associazioni Radici senza Terra, Azimut ed Ecomuseo del Monte Ceresa che accompagneranno gli escursionisti dalla chiesa di Santa Maria di Scalelle a Forcella, attraversando il territorio del Fluvione e il paesaggio del Monte Ceresa.
Il festival avrà luogo nei locali dell’ex Asilo di Roccafluvione dalle 21 in poi, le proiezioni saranno all’aperto nei giardini dell’edificio e vedranno la partecipazione di molti ospiti del mondo cinematografico tra cui Paolo Triestino attore di cinema, teatro e fiction e l‘artista e regista offidano Davide Calvaresi vincitore del Globo D’Oro 2019. L’evento è sostenuto dal Bim Tronto e dalla Fondazione Carisap.

info [email protected]
www.facebook.com/appenninodoc/

Intermezzo sulla Luna

Uno spettacolo tutto da ridere, e non solo…, prodotto a Roccafluvione

Si è tenuto presso il teatrino parrocchiale “Serena Kacian” di Roccafluvione l’esordio dello spettacolo “Intermezzo sulla Luna” di Pietro Albino Di Pasquale.

Lo spettacolo presentato come una prova aperta, con gli interpreti Francesco Severgnini e Pietro Albino Di Pasquale, ha per tema le vicende rocambolesche di due zanni alla corte del Duca di Mantova.

Tante le risate strappate dagli attori alla vasta platea che al termine dello spettacolo si è attardata per incontrare i protagonisti e rivolgere domande e commenti a caldo.

illustrazione di Francesca Casolani

Lo spettacolo “Intermezzo sulla Luna” è stato prodotto dall’Associazione Educ-arte con il sostegno della Fondazione Carisap, del Comune di Roccafluvione e delle Associazioni Raggio Verde, Arci Area 54, Emidio di Treviri, Ecomuseo del Monte Ceresa e della parrocchia di Santo Stefano Protomartire.

MarcheStorie per eventi Fluvione 2022

Paure ed Eroi popolari, tra Tronto e Fluvione

Il festival MArCHE STORIE approda nel territorio del monte Ceresa e fa tappa ad Arquata, Acquasanta e, con un doppio spettacolo, a Roccafluvione.

E’ in cantiere un ricco programma per l’evento Marche Storie a Vallicella e Arena di Roccafluvione, i luoghi che accoglieranno lo spettacolo scritto da Alessandro Pertosa e diretto da Giulio Troli sull’epopea del brigantaggio.

Il 16 e 17 Settembre, il palco naturale degli antichi borghi si animerà con la presenza di Francesco Eleuteri, attorniato da attori e cantori, che rievocheranno il senso di paura e smarrimento dell’uomo comune di fronte alle forze misteriose della natura e ai sovvertimenti della Storia.

Il tutto contornato da mostre, momenti conviviali, la presentazione del saggio Briganti d’Italia di Giulio Tatasciore e le proiezioni del Fluvione Film Festival con l’emanzione del bando di concorso 2022.

Domenica 18 Settembre prevista l’escursione all’anello di Pizzorullo e l’incontro Dagli usi civici al brigantaggio al Ponte Nativo di Roccafluvione.

Materiale documentale a cura di Giuliano Cipollini e Dante Loreti, e delle associzioni The Habitual Tourist e Ecomuseo del Monte Ceresa

Fluvione Film Festival 2022

Definito il programma della dodicesima edizione del Fluvione Film Festival, che si svolgerà il 4 Settembre nel comprensorio di Roccafluvione. A seguire due serate di proiezioni il 16 e 17 Settembre all’interno di MARcheStorie.

La serata del 4 Settembre oltre alla presenza del regista Alessandro Marinelli, di cui viene proiettato Terre Mutate, ha come ospite Tommaso Landucci, regista e sceneggiatore presente alle Giornate dell’Autore a Venezia 2021, con Caveman – Il Gigante Nascosto, l’opera che il FFF ha l’onore di presentare nella sua giornata di apertura. Converserà con Landucci, Pietro Albino Di Pasquale, l’autore e regista che da qualche anno condivide la passione per il cinema e il racconto con la passione per il nostro territorio.

In attesa di Forcella Folk Festival 2022

Il programma
Il Festival prorogato al 14 Agosto causa maltempo, programma invariato

Pronto il programma per l’ormai tradizionale Forcella Folk Festival, la manifestazione che ogni Estate anima il borgo di Forcella di Roccafluvione con l’arrivo di centinaia di visitatori.

Sabato 30 Luglio, per questa dodicesima edizione si rinnova il connubio tra natura e musica, con trekking e spettacolo.

A guidare l’escursione lungo l’Anello di ForcellaRuben Marucci, esperto conoscitore dell’Appennino perduto, che inviterà i partecipanti a godere dei panorami mozzafiato che si attraverseranno, le varietà della vegetazione e della fauna che lo abitano, e a raccontarne un po’ la storia, delle trasformazioni geologiche e della presenza dell’uomo. Il tutto a passo lento, lontano dai ritmi della città, in armonia coi rumori della natura e delle sonorità degli artisti ospiti: graditissima presenza di Maurizio Serafini e Luciano Monceri, fondatori del mitico Montelago Celtic Festival che porteranno i loro preziosi strumenti “celtici” tra le rocce e le radure dell’anello di Forcella, cornamusa e nichelharpa, a cui si accompagnerà anche l’handpan di Marco Bandera, un tamburo dai suoni evocativi ed esotici. Arricchirà il percorso con un grande effetto sorpresa la magia dello spettacolo di Tribal fusion che Stefania de Iulis ha immaginato proprio per Forcella.

Il festival si apre la mattina con la proposta di tre diversi laboratori che si svolgeranno all’aperto nel borgo, ceramica raku (Alessandro Lisa), pittura dal vero (Stefano Tamburrini) per bambini e fotografia (Roberto Crippa).

L’escursione partirà per le 16,30 con il rientro previsto per le 21.00. La serata si animerà intorno alla cena nella piazzetta del borgo (su prenotazione) con l’esibizione di tutti gli artisti.

E’ possibile partecipare solo all’escursione e/o solo alla cena, o a entrambe con un’unica prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: Luca – Amici di Forcella 3314279066

Ciao Emidio.

Emidio Ferretti durante la presentazione del documentario “Formiche” a Roccafluvione, Giugno 2022

La notizia, piombata come una folgore nel cielo arroventato di questo Luglio 2022, dell’incidente e della perdita di Emidio Ferretti, ha turbato la comunità del Ceresa e di tutto il Piceno. Inaspettatamente e fatalmente abbiamo dovuto dire addio con grande dolore all’amico, conoscente, mentore. Al di là di ogni retorica, Emidio rappresenta una figura di riferimento per ingegnosità, generosità e impegno per il bene comune. Il tutto a piccoli passi, senza enfasi, con semplicità e la nobiltà d’animo di chi ha cura delle piccole cose sapendo di possedere un tesoro.

Solstizio d’Estate A VALLEDACQUA

Il 17 Giugno sarà possibile, con il gruppo di fotografia Forcella, guidato da Roberto Crippa, assistere a un fenomeno unico e suggestivo, presso il Monastero di Valledacqua nei pressi di Castel di Luco.

Grazie agli antichi costruttori dell’abbazia e alle simbologie insite nelle costruzioni sacre, ogni anno, al ripetersi del solstizio estivo, il raggio di sole che all’alba penetra attraverso un’antica monofora posta sull’abside attraversa il corpo della navata con intensa luminosità. Proprio nei giorni vicini al 21 Giugno il raggio colpisce e illumina con precisione l’altare. Uno spettacolo suggestivo e raro che è proprio di luoghi di culto cristiani ma anche di civiltà precristiane ed è possibile ammirare in vari siti sacri. Per chi volesse assistere info 3275315811

Il monastero di Valledacqua dove ogni anno si ripete lo spettacolo di luce all’interno dell’antica chiesa di origine farfense è un antico complessoo che ospita una comunità religiosa ma offre anche servizio di hotel e ristorazione, immerso nel verde e nel silenzio, è base di partenza per antichi sentieri e mulattiere ed è vicino a luoghi di spettacolare bellezza come Lu vurghe, Le cascate di Forcella, Castel di Luco, il piccolo borgo di Paggese. Sito nel comune di Acquasanta Terme, è a pochi chilometri da Ascoli Piceno.

IL BOSCO BENE COMUNE

Una riflessione sull’uso civico dei boschi a cura di Emidio Di Treviri

Domenica 29 Maggio a Casacagnano di Roccafluvione, in occasione del Cammino del Terzo Paradiso tra Venarotta e Roccafluvione, i ricercatori di Emidio di Treviri propongono una tavola rotonda aperta ai cittadini sull’uso dei beni comuni e delle risorse locali. Nel corso dell’incontro saranno presentati i lavori recenti condotti sul territorio del Monte Ceresa da studiosi delle Comunanze Agrarie.
Queste riflessioni si inseriscono in due giornate di festa per il territorio di Casacagnano, piccola frazione del comune di Roccafluvione, a ridosso del comune di Venarotta, che per l’occasione ospiterà artisti e escursionisti.

Sabato 28 Maggio prevista la camminata del progetto del Terzo Paradiso, ispirata a Francesco di Assisi e Domenica 29 passeggiate e incontri con esperti sul benessere che deriva dalle piante e dall’ambiente naturale, il tutto contornato da espressioni artistiche disseminate nel territorio.

per informazioni:
Cammino Terzo Paradiso https://www.facebook.com/HospitaleTerzoParadiso/
Tavola Rotonda Emidio Di Treviri: https://www.facebook.com/events/741241160236866?ref=newsfeed

Formiche, cortometraggio prodotto dal comune di Roccafluvione

Presentato a Roccafluvione Formiche, l’opera che narra l’esperienza di Emidio Ferretti, allevatore di formiche

Sabato 21 Maggio, a Marsia, capoluogo di Roccafluvione, significativa anticipazione delle edizioni 2022 di Omaggio al Paesaggio e del Fluvione Film Festival (sezione AppenninoDoc), con la doppia proiezione di Formiche, un progetto di Pietro Albino Di Pasquale.

Prodotto dal Comune di Roccafluvione e l’associazione Educ-arte, Formiche è realizzato con il sostegno di Vedute d’insieme, (bando per il sostegno di piccole realizzazioni audiovisive aventi ad oggetto aspetti identitari del territorio regionale e finalità documentarie promozionali) e Marche Film Commission.

Formiche è un cortometraggio, presentato per l’occasione in due diverse versioni, l’una in forma poetica e l’altra più documentale, che racconta dell’esperienza straordinaria di Emidio Ferretti, mirmicoltore e mirmicultore per vocazione, forse l’unico allevatore di formiche al mondo e attento studioso del loro comportamento.

Pietro Albino Di Pasquale, sceneggiatore e regista che da anni ha scelto di vivere nel nostro territorio, ha colto suggestioni, gesti, piccole azioni quotidiane di un uomo che nella semplicità dell’osservare la natura e i meccanismi che la governano dà vita a ingegnose esperienze.

La telecamera si sofferma su piccole azioni ripetitive, la nutrizione, l’acqua, la copertura delle casette, primi piani sulle formiche che si alternano a vedute panoramiche sul paesaggio aperto e vasto di questo territorio. L’attenzione di Pietro Albino Di Pasquale, e di Ambra Lupini, al montaggio e co-sceneggiatrice, è appunto nel cogliere l’armonia della visone d’insieme, il ritmo, sottolineato anche dalla delicatissima colonna sonora dei TFR, in sincronia, dal micro del mondo delle formiche al grande dello spazio aperto e illimitato; dalla sapienza dell’esperienza, alla “sete” di conoscenza della giovane Arianna, che esprime la propria gratitudine a Ferretti per averle consentito di provare, nell’approccio al mondo che le si è svelato, l’emozione intensa di “stupore” e “meraviglia”, proprio ciò che la visione del film innesca nello spettatore.

Da sottolineare anche l’importanza del sonoro, protagonista a tutti gli effetti, in una realtà in cui prevale il silenzio della natura fatto di microrumori cadenzati.

Regia e soggetto Pietro Albino di Pasquale

Riprese e montaggio Ambra Lupini

Suono Marco Croci

Colonna sonora TFR

Titoli e Locandina Stefano Tamburrini

Per Omaggio al Paesaggio segue domenica 22 Maggio una passeggiata ad Agelli di Roccafluvione con pranzo di comunità a cura di ecomuseo del Monte Ceresa.

Giro dei borghi dell’Appennino perduto con il CAI da Forcella

IN CAMMINO CON… il CAI con Ecomuseo del Monte Ceresa e Associazione “Amici di Forcella”


Ecomuseo del Monte Ceresa è felice di collaborare insieme ad Amici di Forcella con la sezione CAI di Ascoli Piceno nel percorrere alcune tappe di una serie di escursioni pensate per conoscere ed esplorare i borghi dell’Appennino perduto. Vi segnaliamo la prima escursione, alla scoperta di Forcella, Piandelloro, Rocchetta, Agore per un giro di circa 6 ore, che apre la stagione primaverile.

Le guide CAI hanno deciso di partire dalla sede delle due associazioni, al circolo degli Amici di Forcella, nel suggestivo borgo, “per fare una camminata che consente di attraversare alcuni dei paesi di quella zona di preappennino che un tempo abbiamo chiamato Appennino perduto. Per chi non ha mai attraversato quanto rimane di quei borghi sarà una affascinante scoperta, per tutti gli altri l’escursione avrà il sapore di una visita a luoghi a cui la memoria si è da tempo affezionata. L’inizio da Forcella è in discesa (brutta cosa perché vuol dire che al ritorno l’arrivo è in salita). Sono solo 100 metri di dislivello, quelli che separano Forcella da Vallefusella. Brevissimo tratto di asfalto prima di prendere il sentiero che risale da sinistra orografica del torrente che raccoglie l’acqua del Fosso di Piandelloro e quella del Fosso di Acquaviva. Nell’ultimo tratto il sentiero cambia versante per poi risalire all’abitato di Piandelloro (primi 400 metri di salita). Piccola sosta del gruppo e bevutina alla fonte. Possibile anche una visita alle grotte superstiti dove una volta risiedevano gli abitanti e alla vicina cascata. Dal paese si prende la pista che traversa la costa in direzione sud che si trasforma in sentiero ben prima di arrivare a quello che resta del paese di Rocchetta. La strada sterrata, aggirando il Fosso del Marchese, ci condurrà al paese di Agore, un luogo che ha un suo posto ben preciso nella memoria di coloro che nel lontanissimo 1991 (1 e 2 giugno) parteciparono al primo trekking dell’Appennino perduto, organizzato dalla nostra Sezione. Altra sosta… biscottino… bevutina d’acqua e si riparte. Si risale la costa sopra Agore fino alla sella sotto Pizzo d’Osoli per poi da lì ridiscendere a Piandelloro. A questo punto non resta che ridiscendere per il fosso salito in precedenza e fare gli ultimi 100 metri in salita per tornare a Forcella.”

Equipaggiamento
Sono indispensabili gli scarponi da escursionismo-trekking. Nello zaino è bene riporre una giacca a vento. Portare con sé un ricambio completo (meglio se una tuta), da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall’escursione.

Regole e consigli
Le escursioni propongono itinerari privi di specifiche difficoltà, ma adatti a coloro che sono abituati a fare esercizio fisico.
Attenersi sempre alle indicazioni fornite dagli accompagnatori, evitando di uscire dai sentieri.
Attenzione: Leggere attentamente il Regolamento Escursioni, scaricabile dal sito www.caiascoli.it.

Club Alpino Italiano
Sezione di Ascoli Piceno
Via Serafino Cellini, 10
www.caiascoli.it

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni venerdì dalle ore 18,30 alle 20,00 oppure telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

NORMATIVA NAZIONALE PREVENZIONE COVID-19
Dotazione obbligatoria: Mascherina di protezione e gel disinfettante.
Iscrizione: Prenotazione obbligatoria previa visione delle “Note operative per i partecipanti”, presentazione agli accompagnatori prima della partenza del Green Pass “rafforzato” e dell’autodichiarazione allegata.
Telefono sede 0736 45158 venerdì dalle 18.30 alle 20.00 o 328 2241428 (Gianni).

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni venerdì dalle ore 18,30 alle 20,00 oppure telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Lungo i Sentieri Ritrovati

Inaugurazione del sentiero Angelini ripristinato grazie al lavoro volontario della comunità locale.

Sabato 27 Novembre l’Associazione Amici di Forcella promuove un’escursione per ripercorrere e conoscere l’antico sentiero Angelini, sentiero che si dipana lungo l’area montuosa del Monte Ceresa, tra i Sibillini e La Laga, e costeggia la cava omonima, partendo dal piccolo borgo forcellese.
Il sentiero è stato recuperato grazie al lavoro volontario dell’Associazione Amici di Forcella con il supporto dell’Ecomuseo e della cooperativa di comunità del Monte Ceresa che, attivandosi in sinergia, hanno reso fruibile ai più (il percorso è livello di difficoltà E+, non adatto particolarmente a chi soffre di vertigini) un tratto di territorio ricco di storia e natura. Il cammino si inerpica lungo crinali panoramici che spaziano dai Sibillini ai Monti della Laga, attraversando boschi, coste tufacee e mulattiere che fanno intuire il passato degli uomini che hanno abitato queste montagne.
Alla fine dell’escursione, al rientro nel borgo, l’associazione Amici di Forcella sarà lieta di offrire ai partecipanti la possibilità di rifocillarsi con panini (porchetta e/o formaggi e verdure) e vino!

Ruben Marucci, guida ambientale escursionistica AIGAE, esperto conoscitore del territorio del Monte Ceresa, condurrà l’escursione per cui è prevista una durata di circa 3 ore e mezza, incluse le soste, con partenza alle ore 9.00 da Forcella.

RITROVO:
9.00  presso la frazione Forcella (Roccafluvione).

INFO & PRENOTAZIONI: Luca Cruciani 3314279066
Quota di partecipazione: € 15.
L’iscrizione è OBBLIGATORIA tramite telefonata o messaggio entro venerdì 26 novembre ore 20:00.
POSTI LIMITATI!

PORTARSI scarpe da trekking, k-way, bastoncini da trekking (consigliati), acqua e un cambio di vestiti da tenere in macchina.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme Covid attualmente vigenti


Qualora le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare svolgimento in sicurezza, l’escursione può essere modificata od annullata il giorno stesso dell’evento.

photo credit Fabrizio Amadio