VISIONI APPENNINICHE

Due giornate di Visioni Appenniniche con laboratori, proiezioni, una tavola rotonda, escursioni e festa nel territorio del Fluvione

L’Estate lungo le rive del Fluvione vede le piattaforme Omaggio al Paesaggio e Fluvione Film Festival che si incontrano in due differenti tappe del territorio e in sinergia danno vita a Visioni Appenniniche. L’evento è centrato sulla proiezione delle opere filmiche selezionate da AppenninoDoc, la sezione dedicata alle produzioni media dell’ecomuseo del Monte Ceresa, intorno alle quali si snoda un ricco programma escursionistico, folkloristico, artistico e di studio e ricerca.
Il progetto vede il Fluvione Film Festival attendere alla parte tecnica della manifestazione, con il supporto di BIM Tronto e l’organizzazione a cura di Educ-arte, che include un laboratorio sul mondo del cinema Sguardi sui mestieri del cinema, con professionisti ed esperti del settore, e i laboratori esperienziali di ceramica Raku e pittura che mettono in relazione manualità materia e paesaggio. Il programma si chiude inoltre con una tavola rotonda quantomai di attuale interesse a cura dei direttori artistici Francesco Eleuteri e Pietro Albino di Pasquale sul ruolo della censura nel cinema di ieri e di oggi.
Le due giornate di Visioni Appenniniche con i laboratori, le proiezioni, la tavola rotonda, sono arricchite da escursioni guidate, le mostre artistiche di Giuliano Cipollini e Stefano Tamburrini e momenti conviviali e di festa a cura di Omaggio al paesaggio. Le proiezioni dei film e dei documentari e le mostre si svolgono all’interno delle chiese dei borghi, veri gioielli del territorio la cui sacra solidità ben si sposa con la ritualità del cinema in una comune funzione di aggregazione e coesione sociale.