Interazioni con il territorio

I SENTIERI RITROVATI

Inaugurazione del sentiero Angelini ripristinato grazie al lavoro volontario della comunità locale.

Sabato 27 Novembre 2021 l’Associazione Amici di Forcella promuove un’escursione per ripercorrere e conoscere l’antico sentiero Angelini, sentiero che si dipana lungo l’area montuosa del Monte Ceresa, tra i Sibillini e La Laga, e costeggia la cava omonima, partendo dal piccolo borgo forcellese.
Il sentiero è stato recuperato grazie al lavoro volontario della comunità di Forcella con il supporto dell’Ecomuseo e della cooperativa di comunità del Monte Ceresa che, attivandosi in sinergia, hanno reso fruibile ai più (il percorso è livello di difficoltà E+, non adatto particolarmente a chi soffre di vertigini) un tratto di territorio ricco di storia e natura. Il cammino si inerpica lungo crinali panoramici che spaziano dai Sibillini ai Monti della Laga, attraversando boschi, coste tufacee e mulattiere che fanno intuire il passato degli uomini che hanno abitato queste montagne.
Alla fine dell’escursione, al rientro nel borgo, l’associazione Amici di Forcella sarà lieta di offrire ai partecipanti la possibilità di rifocillarsi con panini (porchetta e/o formaggi e verdure) e vino!
Ruben Marucci, guida ambientale escursionistica AIGAE, esperto conoscitore del territorio del Monte Ceresa, condurrà l’escursione per cui è prevista una durata di circa 3 ore e mezza, incluse le soste, con partenza alle ore 9.00 da Forcella.

RITROVO: 9.00  presso Ponte d’Arli (Acquasanta Terme), qui ci raggrupperemo e con le proprie auto raggiungeremo Forcella (Roccafluvione).

INFO & PRENOTAZIONI: Luca Cruciani 3314279066 Quota di partecipazione: € 15 L’iscrizione è OBBLIGATORIA tramite telefonata o messaggio entro venerdì 26 novembre ore 20:00. POSTI LIMITATI!

PORTARSI scarpe da trekking, k-way, bastoncini da trekking (consigliati), acqua e un cambio di vestiti da tenere in macchina. L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme Covid attualmente vigenti

I LABORATORI ARTISTICI

GLI SPAZI RITROVATI

a Perseraca 23.08.2020 http://www.ecomuseomonteceresa.it/perseraca-spazio-ritrovato/

Walter e Luca dell’ecomuseo costruiscono il tavolo per la sosta a Perseraca
Perseraca. <<L’incontro con la comunità è festa autentica, momento in cui si traccia una maniera di condividere luoghi e tempi, un sentire comune che passa attraverso il “paese”>> (F.S.)

Orto sinergico a Forcella

Il principio dell’orto sinergico è legato ai ritmi di autoregolazione della natura, poiché è certo che la natura è autosufficiente laddove coesistono condizioni di collaborazione tra le piante e gli organismi che vivono nel terreno. L’uomo è il custode dell’ambiente dove si impianta l’orto sinergico e si limita a controllare e favorire questa forma di cooperazione tra esseri viventi. Una volta creato l’orto non si dovrà più smuovere il terreno per non interferire con le attività degli organismi la cui opera garantisce fertilità alla terra. Il terreno deve essere mantenuto soffice, non deve essere calpestato, per permettere lo sviluppo delle radici delle piante e l’attività degli organismi terricoli. Gli ortaggi sono sui rialzi, distinti dai camminamenti. Fogliame e radici secche nel loro degradarsi costituiscono il migliore nutrimento e concime per le piante e un leggero strato di pacciamatura limita l’erosione in caso di pioggia e impedisce l’evaporazione dell’acqua. E’ importante piantare in ogni aiuola tre specie di ortaggi differenti, fondamentali una leguminosa, che cattura l’azoto dell’aria e lo fissa sul terreno rendendolo disponibile per le altre piante, e una liliacea, che allontana un gran numero di parassiti, e poi tutte le altre specie di ortaggi. La presenza di fiori attira gli impollinatori e allontana insetti dannosi così come importante è la presenza di piante aromatiche.

l’orto sinergico impiantato da volontari dell’Ecomuseo Monte Ceresa a Forcella, frazione di Roccafluvione – Aprile 2019

Ad Aprile sono state piantate le seguenti piante officinali: rosmarino, timo, salvia, salvia ananas, timo lemon, menta forte, menta dolce, mirto, origano, mentuccia, rosmarino toscano, coriandolo, basilico, finocchietto selvatico.
Piantati inoltre insalata radicchio, soncino, aisbeck, sedano, cavolo toscano, bieta rossa, cicoria dolce riccia.

La coltivazione di Frutti Rossi di Agelli