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Sui Sentieri dei Goti con gli Amici di Forcella ed Ecomuseo del Monte Ceresa Roccafluvione

Venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 21,00 presso la sala multimediale della Sezione CAI di Ascoli Piceno in via Serafino Cellini, lo storico Giuseppe Vico ci parlerà dell’incredibile storia dei Goti, l’epopea di una “federazione” che, dalla modesta migrazione scandinava, è arrivata ad occupare la Russia meridionale affrontando l’Impero Romano e altri grandi gruppi barbarici. Una delle più importanti avventure della storia d’Europa, che ha raggiunto il culmine con il regno di Teodorico!
“Ciao a tutti noi siamo i Goti. Abbiamo commerciato ambra, massacrato due imperatori romani, saccheggiato la Sicilia e i Balcani. Abbiamo preso Atene, Roma, e fondato due grandissimi regni romano-barbarici. Non siamo messi male neppure in altri settori: abbiamo un alfabeto, e i nostri gioielli sono straordinari. Nel Piceno avevamo una caserma anche a Forcella di Roccafluvione e a Cagnano di Acquasanta Terme.

Domenica 13 ottobre 2019 con un anello escursionistico nell’area del Monte Ceresa si percorrerà un tratto di sentiero che è stato recentemente “riaperto” dai ragazzi dell’Associazione “Amici di Forcella”. Accompagnatori: Nardoni Marcello – Stella Nazzareno 3384961258 Ritrovo e partenza: ore 07,45 via Recanati
Lunghezza percorso: 14 Km 
Dislivello: 500 m

il tracciato del sentiero

N.B. per i non soci CAI è obbligatoria l’assicurazione giornaliera al costo di € 9,00 da effettuarsi in sede al momento della prenotazione.

Informazioni utili: Equipaggiamento: sono indispensabili gli scarponi da escursionismo-trekking. Nello zaino è bene riporre una giacca a vento. Portare con sé un ricambio completo (meglio se una tuta), da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall’escursione. Regole e consigli Le escursioni propongono itinerari privi di specifiche difficoltà, ma adatti a coloro che sono abituati a fare esercizio fisico. Attenersi sempre alle indicazioni fornite dagli accompagnatori, evitando di uscire dai sentieri. Al momento della partenza da Ascoli, cercare di ridurre al minimo il numero delle auto necessarie per lo spostamento fino al luogo di partenza dell’escursione. Attenzione: nell’attraversare i borghi abbandonati, deve essere adottata la massima cautela evitando di avvicinarsi a murature in pericolo di crollo.
Attenzione: Leggere attentamente il Regolamento Escursioni, scaricabile dal sito CAI.

Arrivo alle ore 08,15 e partenza per l’escursione al termine del percorso ci sarà un momento conviviale organizzato dall’Associazione Amici di Forcella.

Per il pranzo è obbligatoria la prenotazione al momento dell’iscrizione per motivi organizzativi ed avrà il costo di € 10,00 (Pasta all’arrabbiata Panino con la salsiccia Vino e bibite varie)

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il sito www.caiascoli.it

Orto sinergico a Forcella

Anna Buonamici, dell’ecomuseo del monte Ceresa, mentre dispone nuove piante nei rialzi dell’orto.

Nell’Aprile 2019 Luca Cruciani e Anna Buonamici volontari dell’ecomuseo hanno impiantato a Forcella di Roccafluvione un orto che segue i principi della coltura sinergica, legati ai ritmi di autoregolazione della natura. Questo tentativo ha dimostrato che la natura è autosufficiente laddove coesistono condizioni di collaborazione tra le piante e gli organismi che vivono nel terreno. L’uomo si fa custode dell’ambiente dove si impianta l’orto sinergico e si limita a controllare e favorire questa forma di cooperazione tra esseri viventi. Una volta creato l’orto non si dovrà più smuovere il terreno per non interferire con le attività degli organismi la cui opera garantisce fertilità alla terra. Il terreno deve essere mantenuto soffice, non deve essere calpestato, per permettere lo sviluppo delle radici delle piante e l’attività degli organismi terricoli. Gli ortaggi sono sui rialzi, distinti dai camminamenti. Fogliame e radici secche nel loro degradarsi costituiscono il migliore nutrimento e concime per le piante e un leggero strato di pacciamatura limita l’erosione in caso di pioggia e impedisce l’evaporazione dell’acqua. E’ importante piantare in ogni aiuola tre specie di ortaggi differenti, fondamentali una leguminosa, che cattura l’azoto dell’aria e lo fissa sul terreno rendendolo disponibile per le altre piante, e una liliacea, che allontana un gran numero di parassiti, e poi tutte le altre specie di ortaggi. La presenza di fiori attira gli impollinatori e allontana insetti dannosi così come importante è la presenza di piante aromatiche.

A PASSI CORTI

Da Santa Maria di Scalelle a Forcella.

L’ecomuseo del Monte Ceresa fa da scenario alla suggestiva escursione proposta da Radici Senza Terra e Azimut per i partecipanti al Fluvione Film Festival. Lo sguardo del cinema e lo sguardo sul paesaggio si incontrano così lungo l’Appennino che sarà protagonista di una speciale sezione del festival.

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